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L'Obelisco
Fondata nel 1946
da Irene Brin e dal marito Gaspero del Corso,
l'Obelisco è stata la prima galleria aperta a Roma nel dopoguerra,
diventando, negli anni Cinquanta e Sessanta, uno dei più vivaci
centri culturali della città.
Scopo dichiarato della galleria e' "Trovare
il nuovo nell'antico, scoprire i talenti al loro nascere, informare
sulle culture primitive, mai ex cathedra ma con assoluta
professionalita'"
Instancabile animatrice dell’’attività della galleria
romana, ubicata in via Sistina, è stata Irene Brin - il cui vero
nome era Maria Vittoria Rossi, - giornalista di costume per Harper’s
Bazaar e scrittrice, viaggiatrice, mercante d'arte e, soprattutto,
donna di grande cultura e stile.
Negli anni ‘50 l’Obelisco ha esposto le opere di artisti italiani
affermati come
Morandi,
Sironi,
De Chirico, Balla, Campigli, Afro, Capogrossi,
Fontana, Burri, Pomodoro,
Cagli,
ed emergenti come
Caffè,
Vespignani,
Muccini
e
Foppiani.
Tra il 1948 e il 1953 l'Obelisco ha una serie di scambi con il MoMA
e il Brooklyn Museum, iniziando a proporre in Italia artisti
statunitensi e sudamericani:
l'Obelisco infatti ha offerto
in prima visione per Roma i lavori di artisti stranieri come
Matta,
Magritte, Gorkij, Chagall,
Kandinskij, Moore,
Calder, Dalì, Bacon, Rauschenberg, Picasso, Lam, Steinberg e Dubuffet.
Il fondo
della Galleria L'Obelisco fu
acquistato dalla
Galleria nazionale d'arte moderna
nel febbraio 2000
dal libraio romano Giuseppe Casetti, che lo aveva a sua volta
acquistato dagli eredi di Gaspero del Corso. Il fondo consta di
documenti amministrativi, corrispondenza con artisti italiani e
stranieri, materiale a stampa (inviti, piccoli cataloghi anche di
pubblicazione dell'Obelisco, raccolta stampa) e circa
ottocento cartelle dattiloscritte di racconti di Irene Brin.
Ecco alcune mostre dell'Obelisco
di cui si ha una testimonianza visiva o scritta:
1946-
Morandi
1947-
Cappelli a primavera,
Lautrec,
De Chirico,
Scordia,
Vagnetti
1948-
Tot,
Afro,
Dalì,
Guerrini, C.Levi,
Maselli,
Music,
Fasola
1949-
De Chirico,
Clerici,
Berman,
Tamburi,
Corot,
Pittori del Portonaccio,
Marino,
Cascella,
Bargheer,
Masenza,
List,
Fite,
Muthspiel,
Quaglia
1950-
Artisti vari,
Ayrton,
I. Urbani,
Matta,
Seurat,
Tchelitchew,
Gauguin,
Caffè,
Fattori,
Donati,
Pagliacci,
Tavazzi,
Lepri,
Cerio,
Rieti e Aillaud
1951-
Monsù Desiderio,
Muccini,
Titina De Filippo,
Utamaro e Modigliani,
Utamaro e Modigliani(1),
Clavè,
Pagliacci,
Ludovisi,
Steinberg,
Minei,
De Antonis,
Caffè,
Music-Hall,
Zuccheri,
Capogrossi,
Kandinskij,
Guberti,
Mastrocinque,
Jenny
1952-
Burri,
Cagli,
Chagall,
Kathe Kollwitz,
Accatino,
Viaggio in Italia,
I gatti,
Falzoni,
Quaglia,
Michaelles,
De Francisci,
Biddle,
C.Fontana,
Pagliacci
1953-
Vespignani,
Magritte,
Calderara,
Twenty imaginary views,
L'Amore,
Tanguy,
Colombotto,
Arte Maya,
Sironi,
Omaggio a Rosai,
Assenza,
Berardinone,
Scalini,
Campigli,
Chittaro,
Schweitzer,
Frascione,
Sage,
Congdon,
Enotrio,
Lancia,
Rauschenberg
1954-
Gentilini,
Hans Erni,
Martin de Alzaga,
Enrico D'Assia,
I Picasso di Mosca,
Brown,
Cremonini,
Music,
Burri,
Zao wou-ki,
Caruso,
Piletti,
Sterne,
Vertes,
E.Greco,
Leonid,
M.Savinio,
Caffè,
Emanuel,
Pagliacci,
Joie de vivre,
L'obelisco va in America
1955-
Buffet,
Il muro,
Ivan Mosca,
Camarca,
10 anni dell'obelisco,
Vespignani,
5 pittori+5 scultori,
I 3P,
Fasola,
Tchelitchew,
Vera Stravinskij,
Muccini,
Barnabè
1956-
Calder,
Ivy Nicholson,
Enrico D'Assia,
De romans,
Gina Severini,
De Carvalho,
Vespignani,
Piaubert,
Caruso,
E.Broglio,
Fiume,
Caraian,
Sellerio,
Rood
1957-
Muccini,
De Antonis,
Emilio Greco,
Music,
Picasso,
Russo,
Mannucci,
Meli,
A.Pomodoro,
Gorky,
Nikos
1958-
Bacon,
Vera Stravinskij,
Giacomo Porzano,
Balthus,
Nicola Simbari,
Ungaro,
Tamburi,
Hill,
Gnoli,
Caetani,
Quadri in cucina,
Caruso,
Righi,
Sanminiatelli
1959-
Isola,
Gambaro,
Augusto Perez,
Campbell,
Foppiani,
Sahan,
Pepper,
Berman,
T.Strawinsky
1960-
Thermes,
Caffè,
Filippini,
Calabria,
Indrimi,
Poliakoff,
Maselli,
Fleur Cowles,
Clerici,
1961-
Lam,
Venantino Vanantini,
Inaugurazione
sala scultura,
Cuevas,
Caruso,
Opposizione al nazi,
Sironi,
Spigai,
Celiberti,
Canevari,
Colombotto Rosso,
Butler
1962-
Aldo Calò,
Cagli,
Sculture nella casa,
Van Velde,
George Grosz,
Lardera,
Coppola,Saffaro,
Tornabuoni,
Perez,
Azuma,
Zancanaro,
Calabria,
Brassai,
Porzano
1963-
Amburgo: "Pittura italiana oggi",
"Scultura italiana oggi",
Campigli,
Guerreschi,
Bodini,
5 Cobra,
Milhaud,
Lebenstein,
Klimt,
Pompa,
Waschimps,
R.Savinio
1964-
Jeanne Modigliani,
Camargo,
Avenali,
Tornabuoni,
Lionni,
Burchman,
Canevari,
Drago,
Foppiani,
Arboleda
1965-
Rauschenberg,
Rauschenberg(1),
Perpetuum mobile,
Sguanci,
Pajiak,
Sculture in vetro,
Kemeny,
Nikos,
Calò
1966-
Bianco+bianco, Frank Malina,
Suono movimento e colore,
Munari,
Pierelli
1967-
Luce in mostra,
Elio Marchegiani,
Optical-Art,
Op-moda,
Fascetti,
1968-
Balla prefuturista,
Sculture Balla,
Balla,
Balla(1),
Il giardino futurista,
FuturBalla
1969-
Depero,
Panseca,
Takahashi
1970-
Primitivi e no,
Saffaro,
I
Boldini di Boldini,
I Boldini di Boldini(1) ,
Klein
1971-
Calder, Berdini,
Moncada,
Roccamonte,
Videobelisco
1972-
Arte tantra,
Giuliani,
Lorri,
Nando e Bettina,
Shacha,
1973-
Cage,
Napoleone,
Zajac,
Carlucci,
Ferri e bronzi africani,
Ungheri
1974-
Hadzi,
De Mathematica,
Giobbi,
Selden,
Fogliati,
Martinucci,
Binga
1975-
Kepes,
Tommasi,
Greene,
Crepax,
Padovan,
Sandys
1976-
Del Drago,
Brandolini D'Adda
1977-
Luzzato,
Saffaro,
Zola,
Martinucci
1978-
Omaggio a Tina Modotti
Per facilitare la ricerca
riproponiamo la tabella, ottenuta dal regesto redatto dalla GNAM,
secondo un ordine non più cronologico ma alfabetico.
In questo nuovo schema sono presenti tutti gli artisti che, per
quanto se ne sa, hanno esposto alla galleria dell'Obelisco. Inoltre
con questo rinnovato prospetto sarà più facile
verificare il numero delle esposizioni, sia personali che
collettive, stilare una graduatoria di presenze, ecc...
La lettera "c" dietro una data indica che si tratta di mostra
collettiva
Clicca qui
Alla galleria l'Obelisco
s'instaura la consuetudine. che ha un precedente romano degli anni
Trenta nelle attività della galleria la Cometa, di produrre
piccoli cataloghi, costituiti da un unico foglio piegato in quattro
a forma di locandina, oppure da un semplice depliant, i cui testi
sono affidati a insigni storici dell'arte e critici, come anche a
poeti e scrittori o artisti stessi, secondo una prassi di
collaborazione e confronto interartistici.
Abbiamo redatto una tabella di queste opere;
per leggerle Clicca
qui
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